Il Terra di Siena Film Festival dal 1996 ad oggi
Il Terra di Siena International Film Festival, fondato da Maria Pia Corbelli nel 1996, incentrato sul cinema indipendente, negli ultimi anni ha scelto di privilegiare tematiche sociali, politiche ed universali come l’infanzia violata, la difesa dell’ambiente, i diritti umani e la pace. Abbracciando questi importanti valori, dal 2014, il Terra di Siena Film Festival ha creato la Green Carpet, promuovendo la cultura eco-sostenibile.
Star internazionali come Andy Garcia, Emir Kusturica, Bob Rafelson, Eric Roberts, Peter Greenaway, Roman Polanski, Colin Firth, ed altri italiani come Giancarlo Giannini, Bernardo Bertolucci, Dino Risi, Mario Monicelli, Laura Morante, Lucia Bosè, Stefania Sandrelli, Silvio Orlando, Massimo Ghini, Stefano Accorsi, Maya Sansa, Giovanna Ralli, Nino Manfredi, Manuel De Sica e tantissimi altri, con la loro testimonianza diretta hanno impreziosito il Festival.
La giuria è composta dagli studenti dell’Università degli Studi di Siena, partner della rassegna cinematografica.
Tra i patrocini del Festival abbiamo: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, Unesco, Provincia di Siena, Comune di Siena, Regione Toscana, Italia Nostra, Legambiente.
Le nuove promesse del cinema italiano, opere prime e seconde in concorso, si contendono il Sanese d’oro, l’antica moneta della Repubblica Senese. Fa parte del festival una sezione di lungometraggi internazionali, documentari e cortometraggi di alta qualità.
Gli inizi
Fin dall’inizio il Terra di Siena Film Festival ha avuto un prestigioso red carpet, con artisti e personalità del mondo del cinema nazionali e internazionali. Sempre presenti le serate di gala, le anteprime e le proiezioni speciali.
“Il mio west” di Leonardo Pieraccioni, “Grazie di tutto” di Manuel De Sica, “In Patagonia” di Adriano Sofri, “Otto donne e mezzo” di Peter Greenaway, “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli, “Gostanza da Libbiano” di Paolo Benvenuti, “Albania Blues” di Nico Cirasola, sono alcuni dei titoli partecipanti delle prime edizioni del nostro festival senese.
Gli eventi
Cercando di coinvolgere i cittadini senesi in questa bellissima manifestazione culturale, il Terra di Siena International Film Festival, ha organizzato molti eventi collaterali nei suoi diciannove anni di storia.
Tra gli eventi distaccati si trova il concerto in piazza del Campo con Emir Kusturica e la No Smoking Band, e la proiezione in Piazza del Campo davanti a più di 5000 persone del suo film “Super 8 stories”. Oppure la mostra dedicata al mito di Salomè all’interno della splendida cornice del Teatro dei Rinnovati. La mostra di fotografie inedite di Anna Magnani a cura di Chiara Ricci e tanti tanti altri ancora.
Manuel De Sica
Sotto la direzione artistica di Manuel De Sica, dal 2012 al 2014, il festival prende un altro colore, ed oltre al consueto programma di anteprime mondiali di film indipendenti con forti tematiche sociali e politiche provenienti da tutto il mondo, s’inaugura una sezione di retrospettiva sui film dove i protagonisti sono i “cavalli eroi”. Omaggio al periodo dei telefoni bianchi e omaggio alle leggende del cinema.
Oggi
In uno scenario consolidato in cui le Rassegne Cinematografiche talvolta si trasformano per necessità in vetrine, il Terra di Siena International Film Festival non tradisce le proprie origini mantenendo salde le premesse che l’hanno ispirato sin dalla prima rassegna: promuovere e sostenere il cinema d’autore e il cinema indipendente.
Non a caso infatti Maria Pia Corbelli, donna poliedrica e fuori dagli schemi, che da quasi 20 anni si batte come un leone per mantenere altissimo il profilo del Festival, ha voluto sempre privilegiare tematiche sociali e politiche di respiro universale, non rinunciando mai a portare il Terra di Siena nei jet set di tutto il mondo, da Hollywood a Cannes.
La Direzione Artistica della 19° edizione è affidata ad Antonio Flamini.
Quest’anno il cuore pulsante del Terra di Siena Film Festival sarà il Cinema Italiano. A questo focus si aggiungerà una Vetrina Internazionale suddivisa in “Panorama Europa” e “Uno sguardo sul mondo”.
Nell’anno del EXPO, avremo nuovamente il Green Carpet, l’originale tappeto verde che testimonia l’attenzione del Festival alle questioni legate all’ambiente e alla eco-sostenibilità.